Il farmaco equivalente:

guardiamolo da vicino.
Il farmaco equivalente è un medicinale che ha le stesse caratteristiche farmacologiche e terapeutiche del farmaco di marca già presente sul mercato e non più protetto da brevetto.
È efficace e funziona come quello di marca perché ha:
1. Lo STESSO PRINCIPIO ATTIVO, la sostanza responsabile del suo effetto farmacologico (terapeutico)

2. La STESSA QUANTITà DI PRINCIPIO ATTIVO

3. Lo STESSO NUMERO DI UNITà POSOLOGICHE (per es: numero di compresse per scatola)

4. La STESSA FORMA FARMACEUTICA (per es: compresse, capsule, soluzione iniettabile etc.)

5. La STESSA VIA DI SOMMINISTRAZIONE.

Il farmaco equivalente è sicuro

È sicuro perché:
  • i principi attivi sono già ben conosciuti. Il loro uso clinico è infatti consolidato da anni di commercializzazione, sono stati quindi già in precedenza valutati sicuri e autorizzati dall’Agenzia Italiana del Farmaco. Questi principi attivi sono infatti gli stessi approvati e messi a suo tempo in commercio in base ai risultati positivi di numerosi studi scientifici e al costante monitoraggio su alcuni parametri: tossicità, cancerogenesi, possibilità di avere figli, e così via
  • È stata accertata la loro equivalenza terapeutica con il farmaco di marca a seguito della valutazione e dell’approvazione da parte di AIFA degli studi presentati dall’azienda produttrice
  • Il processo di produzione, distribuzione e conservazione è sottoposto agli stessi controlli di quelli del farmaco di marca
  • Come per tutti i farmaci, i controlli proseguono anche dopo l’immissione in commercio.
Il farmaco equivalente mediamente costa meno perché:
  • Sono state già investite risorse nella ricerca, visto che il principio attivo è già noto ed in uso almeno da 20 anni
  • Sono stati già condotti studi preclinici e clinici per dimostrare l’efficacia e la sicurezza del medicinale nell’uomo. Le aziende che producono i farmaci di marca lo hanno già fatto e dimostrato per quel principio attivo.
  • Inoltre, la loro introduzione in commercio, creando concorrenza, fa abbassare anche il prezzo medio dei farmaci di marca, che arrivano in alcuni casi anche ad avere lo stesso prezzo del farmaco equivalente.